Le origini del nome ‘Galatro’ sembrano derivare dal dialetto greco-calabro (Gàlatron – Galatyrio) e dovrebbe significare ‘burrone, pendio’ ed infatti il paese si trova sulle ultime pendici terrazzate delle Serre Calabre sud occidentali, ai confini della piana di Gioia Tauro ed è circondato quasi completamente da colline e alla confluenza dei fiumi Fermano e Metramo.
Questa posizione geografica ha attirato conciatori di pellame che vi si insediarono già in epoca antica, successivamente intorno al 1100 – 1075 i monaci di San Basilio arrivano a Galatro per fondare un monastero e una chiesa dedicati a Sant’Elia il Giovane.
Furono proprio i monaci basiliani a scoprire la presenza di acque sulfuree terapeutiche del Monte Livia da allora utilizzate per molti tipi di cure e che alimentano ancora oggi le Terme di Galatro, poste a 186 metri sul livello del mare.